Connettiti con noi

Business

Imprese italiane, regna l’ottimismo: il 76% prevede di crescere nei prossimi 5 anni

I risultati dell’indagine condotta da EY Private in collaborazione con Swg, che ha analizzato anche la fiducia della popolazione nei confronti dell’imprenditoria made in Italy

imprese-ottimismo Credits: Shutterstock

Persone al centro, impatto sociale e ambientale, innovazione: sono queste le parole d’ordine dell’imprenditoria italiana emerse dall’indagine condotta da EY Private, in collaborazione con Swg, realizzata in occasione del lancio della 27esima edizione del Premio L’Imprenditore dell’Anno ideato e promosso da EY (le candidature sono aperte fino al 2 agosto).

L’indagine ha coinvolto un doppio campione: da un lato la popolazione (oltre 1000 soggetti intervistati) e dall’altro gli imprenditori italiani (oltre 60 aziende) approfondendo sfide, strategie e prospettive future dell’imprenditoria italiana, ma anche il contributo che porta all’economia del Paese.

Previsioni di crescita e investimenti: il punto di vista delle imprese

Dall’indagine EY-SWG è emerso come le imprese italiane stiano rispondendo con resilienza e proattività alle sfide poste dallo scenario geopolitico attuale. Infatti, il 76% prevede una crescita nei prossimi cinque anni, nonostante il 66% abbia dovuto modificare le proprie strategie di approvvigionamento di materie prime e il 50% quelle relative all’energia.

L’analisi mostra che le aziende non si stanno limitando a reagire alle difficoltà, ma stanno anche pianificando investimenti strategici per il futuro. La quasi totalità delle imprese (99%) intende investire nel prossimo biennio, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, economica e sociale (96%), al rinnovo dei macchinari e delle tecnologie di produzione (93%), alla progettazione di nuovi prodotti, con attenzione alla ricerca e sviluppo (88%). Inoltre, il 75% delle aziende ha in programma di implementare tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, segno di un impegno verso l’innovazione tecnologica.

La fiducia nel tessuto imprenditoriale italiano è forte, con il 79% degli intervistati che crede nella capacità delle imprese di innovarsi e il 59% nella loro competitività a livello internazionale. Tuttavia, la fiducia nel sistema Italia nel suo complesso è meno diffusa.

Fonte: Indagine EY Private-SWG Premio EY L’Imprenditore dell’Anno 2024

L’importanza del capitale umano

Un altro aspetto cruciale emerso dall’analisi è l’importanza data al capitale umano. Il 91% degli imprenditori italiani prevede di investire sul personale nei prossimi due anni, con l’obiettivo di aumentare le competenze (84%), trattenere i talenti (83%) e garantire la soddisfazione dei lavoratori (80%). Per affrontare le sfide tecnologiche e di innovazione, il 49% degli imprenditori punterà sulla formazione e sul re-skilling del personale esistente, mentre il 21% cercherà nuove risorse e competenze nel mercato.

Nonostante l’ottimismo, le aziende si trovano di fronte a un significativo mismatch tra domanda e offerta di lavoro qualificato, con oltre l’84% che segnala difficoltà nella ricerca di personale adeguatamente formato.

Pmi italiane: il motore dell’economia

I dati dell’indagine confermano l’importanza cruciale delle piccole e medie imprese italiane nel tessuto economico e sociale del Paese. Secondo l’analisi, l’80% degli italiani riconosce alle pmi un impatto positivo sulla società, mentre l’85% le considera il motore principale dell’economia nazionale, superando le grandi imprese e le multinazionali.

Le imprese italiane si distinguono poi per la loro spiccata capacità di innovazione: il 37% degli intervistati apprezza la loro propensione all’innovazione, e il 33% riconosce la loro competitività nel contesto internazionale. Questi dati emergono in netto contrasto con il 17% della popolazione che esprime un’opinione positiva sull’attuale situazione economica dell’Italia.

Gli imprenditori italiani sono percepiti come figure chiave nella promozione dell’innovazione (64%) e nella creazione di nuovi posti di lavoro (56%). Tuttavia, c’è un crescente desiderio che mostrino maggiore attenzione verso la responsabilità sociale d’impresa (Csr) e i bisogni della comunità (56%).

Indagine EY Private-SWG Premio EY L’Imprenditore dell’Anno

La fiducia negli imprenditori

Guardando al futuro, si auspica che gli imprenditori diventino ancora più protagonisti nel proprio contesto sociale, con un occhio di riguardo verso i propri dipendenti, considerati un investimento fondamentale per il 60% dei rispondenti. Passione e dedizione (37%), visione e creatività (46%), e la capacità di circondarsi di persone competenti (39%) sono state identificate come le caratteristiche principali per un imprenditore di successo.

La fiducia degli italiani nelle capacità degli imprenditori italiani è alta, con 3 su 5 che esprimono un elevato livello di fiducia nei loro confronti. Gli aspetti più apprezzati delle imprese sono l’impegno verso la sostenibilità sociale, economica e ambientale, con il 36% della forza lavoro che desidera operare in aziende con un forte impegno in queste aree.

Infine, le scelte di acquisto degli italiani riflettono un forte attaccamento al Made in Italy, specialmente nei settori Food & Beverage (47%), Abbigliamento e Accessori (37%), Design (36%), e un apprezzamento per lo stile e il gusto italiani, in particolare per automobili e moto (34%).