Il Festival di Sanremo 2013 rischia di slittare

In caso di elezioni il 17-18 febbraio, le date inizialmente previste sarebbero incompatibili con i programmi di approfondimento

Il Festival di Sanremo 2013 potrebbe essere posticipato al 26 febbraio oppure addirittura a marzo (con inizio il 5 o il 12). Le date inizialmente previste (12-16 febbraio) sarebbero, infatti, inconciliabili con i programmi di approfondimento (da Ballarò a Porta a Porta), qualora si votasse il 17-18 febbraio. Il dg Luigi Gubitosi e il responsabile della Direzione Intrattenimento Giancarlo Leone hanno analizzato gli obblighi per la Rai come tv di servizio pubblico negli ultimi 40 giorni di campagna elettorale, valutando che chiunque andasse in onda su RaiDue o RaiTre in contemporanea col Festival sarebbe gravemente penalizzato negli ascolti. In tal caso, potrebbe perfino ipotizzarsi una turbativa di campagna elettorale. In più, a spezzare una lancia a favore di uno slittamento, sono anche le pressioni della politica e in particolare del Pdl in seguito al “caso Littizzetto” esploso dopo la battuta contro Silvio Berlusconi pronunciata a Che tempo che fa di domenica. La coppia Fabio Fazio-Luciana Littizzetto non sarebbe compatibile con la par condicio pre-elettorale. Ora l’organizzazione della kermesse dovrà fare i conti anche con gli ospiti, che in parte avevano già accettato le date previste. Per esempio, Penelope Cruz potrebbe non essere libera nelle nuove date.

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