Fondo Italiano d’Investimento nel capitale sociale di Rina

Annunciata un’iniezione di capitali fino a 180 milioni di euro per la multinazionale con sede a Genova. La maggioranza dell’azienda resterà a Registro Italiano Navale

Rina-Spa

Il Fondo Italiano d’Investimento è entrato nel capitale sociale dell’azienda navale Rina. L’operazione, annunciata a primi di agosto, dovrebbe concludersi nell’autunno 2023 e prevedere al suo completamento un’iniezione di capitali fino a 180 milioni di euro sotto forma di equity per una ripartizione delle quote che vedrà Registro Italiano Navale mantenere la maggioranza, Fondo Italiano d’Investimento e altri co-investitori rilevare una quota di minoranza fino al 33% e il management aziendale partecipare al capitale con il 2,5%.

“Abbiamo trovato in Fondo Italiano d’Investimento l’interlocutore più adatto per condividere il nostro percorso di crescita e la realizzazione degli ambiziosi obiettivi che abbiamo in tutto il mondo”, ha commentato Ugo Salerno, presidente e amministratore delegato di Rina. “È un partner istituzionale di altissimo livello, italiano come noi, con cui costruire una nuova fase per Rina e che ci darà la possibilità di attuare pienamente il nostro piano strategico”.

L’intesa tra Rina e Fondo Italiano d’Investimento

Il Fondo Italiano d’Investimento Sgr, opererà attraverso una struttura che prevede l’investimento di Fondo Italiano Consolidamento e Crescita (Ficc), Fondo Italiano Consolidamento e Crescita 2 (Ficc 2) e, per la prima volta, di un pool di co-investitori di primario standing coordinati da Fondo Italiano. Si tratta della prima operazione effettuata da Ficc 2, la seconda edizione del fondo dedicato alla crescita e al consolidamento delle aziende italiane, che per l’occasione ha anche effettuato, a solo un mese dal lancio un primo closing a 245 milioni di euro complessivi, cui partecipano in qualità di investitori cornerstone Cdp Equity, Fondazione Enpam, Intesa Sanpaolo, UniCredit, e altri primari investitori.

L’ingresso di Fondo Italiano nel capitale della multinazionale con sede a Genova è finalizzato ad apportare un ulteriore sostegno alla crescita, per via organica e inorganica, e alla internazionalizzazione del Gruppo. Rina, che nel 2023 sta confermando gli obiettivi di crescita previsti a quasi 800 milioni di ricavi, negli ultimi vent’anni si è sviluppata e diversificata significativamente in tutto il mondo affermando sempre più il proprio brand nei settori di riferimento della consulenza ingegneristica e del Testing, Inspection & Certification (Tic). 

“Rina è una vera eccellenza italiana, con dimensione, presenza e leadership globali, ma anche ambizioni importanti di ulteriore crescita e innovazione non solo nel settore navale”, ha commentato Davide Bertone, amministratore delegato di Fondo Italiano d’Investimento. “Sono quindi estremamente soddisfatto della partnership e della fiducia accordataci da Registro Italiano Navale e dall’ingegner Ugo Salerno con cui siamo felici di collaborare alla costruzione di una ulteriore fase di sviluppo”.

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