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Vola l’utile di Giorgio Armani
Salgono a circa 208 milioni i profitti, che saranno utilizzati per il rafforzamento patrimoniale del gruppo. Vicino al miliardo di ricavi per GA Operations

Non conosce crisi il bilancio del gruppo Giorgio Armani, un marchio della moda italiano famoso in tutto il mondo. Giorgio Armani Spa ha chiuso il 2012 con un utile record, a circa 208 milioni, in crescita rispetto al precedente esercizio di 113,5 milioni. Secondo quanto ricostruito da ilmondo.it l’assemblea del gruppo manterrà la strada del rafforzamento patrimoniale, mandando gli oltre 200 milioni di guadagno a riserva straordinaria. Il risultato, si spiega sul sito del settimanale economico, è tanto più significativo quanto più hanno pesato svalutazioni e accantonamenti sui resi per circa 20 milioni. Tra 2011 e 2012 Giorgio Armani Spa ha aumentato i ricavi, passati da 1,2 a 1,5 miliardi, e risultato operativo, da 134,7 a 201,4 milioni. In crescita anche l’Ebitda, da 145,4 a 211,6 milioni, mentre la posizione finanziaria nettaè migliorata da 141,5 a oltre 200 milioni.
I maggiori ricavi del gruppo provengono da GA Operations, che ha chiuso con un fatturato di 942,6 milioni; seguono Giorgio Armani Retail (248,3 milioni), Giorgio Armani Japan (227,3 milioni), Giorgio Armani Hong Kong Ltd (250,8 milioni ) e Giorgio Armani Corporation (270 milioni).
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