Twinset: torna l’ipotesi cessione

Carlyle ha attivato le procedure per la valorizzazione del brand italiano, incaricando Rothschild e iniziando a cercare potenziali investitori interessati. L'idea era stata bloccata dalla pandemia nel 2020

Sfilata Twinset 2018Un momento ddalla sfilata Twinset di gennaio 2018© Photo by Stefania D'Alessandro/Getty Images

Il 2024 della moda è cominciato con diversi movimenti nel settore, tra acquisizioni e fusioni, già nel primo mese dell’anno. Ora l’azionista americano Carlyle ha dato il via alla valorizzazione del marchio italiano dell’abbigliamento Twinset, assegnando un incarico esplorativo alla banca d’affari Rothschild. Il passo successivo sarà valutare l’interesse concreto di potenziali acquirenti.

Si attendono segnali soprattutto da investitori finanziari asiatici, visto che il gruppo cinese Fosun aveva manifestato attenzione in passato. Non si escludono piste italiane come quella di Pinko, azienda di Fidenza di fama mondiale.

Il gruppo finanziario guidato da Marco De Benedetti aveva già sondato la possibilità di cedere Twinset quattro anni fa con l’incarico affidato a Jp Morgan, ma poi lo scoppio della pandemia di Coronavirus ha bloccato tutta l’operazione.

Attualmente Twinset si presenta bene sul mercato, visto che ha chiuso l’ultimo esercizio con un fatturato di oltre 200 milioni, tornato ai livelli pre-Covid, e un indice Ebitda a 34 milioni nel 2023.

Carlyle, presente nel capitale azionario di Twinset da più di un decennio, ha acquistato l’azienda nel 2012 dai soci fondatori Tiziano Sgarbi e Simona Barbieri e dal fondo italiano di private equity Dgpa Capital. Cinque anni dopo è salito al 100% comprando anche l’ultimo 10%.

La valorizzazione e possibile cessione del brand di abbigliamento è l’ennesima dimostrazione del fermento in atto e del rinnovato interesse degli investitori per l’ambito della moda, un settore in cui il nostro Paese è da sempre un’eccellenza in prima linea.

© Riproduzione riservata