Su 71 grandi imprese del listino principale di Piazza Affari, ben 68 hanno un amministratore in comune. Lo dice l’Osservatorio Board Index di Spencer Stuart Italia, che mostra come il 4% di amministratori e sindaci hanno più di 30 incarichi (nel 2007 era il 20,5%), con un numero massimo di poltrone che nel 2009 ha raggiunto quota 62 (108 nel 2007) e un valore medio di 12,5 mandati (19,2 nel 2007). Andrebbero poi aggiunte le poltrone anche in società non quotate, associazioni e fondazioni.