Successo per i Btp Italia a 4 anni, già raccolti 9 miliardi di euro

Domanda record in un solo giorno di contrattazioni per la quarta emissione dei titoli di stato ‘formato famiglia’, che chiudono con due giorni di anticipo

Raccolta record per i Btp Italia, buoni del tesoro poliennali pensati soprattutto per i risparmiatori e gli investitori retail: in una sola giornata di emissione di titoli di stato a quattro anni il Tesoro ha raccolto quasi 9 miliardi di euro (esattamente di 8.984.117.000 euro), un vero e proprio boom di domanda da parte degli investitori che ha portato alla decisione di chiudere anticipatamente il collocamento oggi, anziché giovedì 18 aprile. In una nota il tesoro ha sottolineato che per l’intera giornata di martedì 16 aprile “sarà ancora possibile sottoscrivere il Btp Italia e saranno soddisfatte per intero tutte le proposte irrevocabili di acquisto di questo titolo immesse sul Mot e che abbiano determinato la conclusione di contratti entro la data e ora di efficacia della chiusura anticipata”.Il ministero dell’Economia e delle Finanze non aveva escluso una chiusura anticipata del collocamento, perché già lo scorso ottobre, ha affermato il direttore generale del Tesoro, Barbara Cannata, si era registrato un “successo veramente travolgente”, con 18 miliardi di titoli assorbiti dal mercato. Dietro alla decisione del Tesoro c’è poi il fatto che le emissioni previste per il 2013 vanno a scadere nel 2017, un anno, secondo Cannata, “già abbastanza impegnativo” e quindi “da non gravare con un ammontare eccessivo di scadenze”. Per le sue prossime emissioni, si scrive in un agenzia Ansa, il Tesoro sembra guardare più in là nel tempo. “Abbiamo lanciato a gennaio un nuovo Btp 15 anni – ha spiegato Cannata – che abbiamo già riaperto due volte”, compiendo un passo “nella direzione dell’allungamento della vita media del debito che vogliamo nuovamente perseguire”. Questo non esclude però il ricorso ad emissioni più brevi: “Il fatto che non abbiamo fatto per tre mesi consecutivi il Bot a tre mesi – ha aggiunto – non vuol dire che questo strumento, che è uno strumento squisitamente di tesoreria, di gestione della liquidità di breve termine, non lo dobbiamo usare mai”.

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