Samsung aumenta gli investimenti: 360 miliardi di dollari in 5 anni

La multinazionale, spinta dal nuovo presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol, punta forte su ricerca e sviluppo, soprattutto nel settore dei semiconduttori e dei biofarmaci. Un piano che riguarderà soprattutto la Corea del Sud

Un investimento da 450 trilioni di won (circa 360 miliardi di dollari) in cinque anni per spingere il mercato dei semiconduttori e dei biofarmaci. È quanto annunciato dal colosso Samsung, che sottolinea come l’80% di questi investimenti saranno effettuati in Corea del Sud per la Ricerca e Sviluppo. Il gruppo, che nel proprio Paese domina l’economia nazionale attraverso unità come Samsung Electronics e Samsung Biologics, punta a creare 80 mila posti di lavoro entro il 2026. La cifra, annunciata poche ore fa, va ad aggiungersi a un precedente investimento da 240 trilioni di won dello scorso agosto. Nel complesso, il piano finanziario di Samsung rappresenta un incremento del 30% degli investimenti della società nel quinquennio precedente.

Samsung non è l’unica multinazionale sudcoreana ad aver annunciato un nuovo piano di investimenti all’indomani dell’elezione del nuovo presidente del Paese, Yoon Suk Yeol, un fervente sostenitore dei conglomerati, da lui definiti un pilastro fondamentale per i suoi piani di crescita economica. Ecco perché altri colossi come la Casa automobilistica Hyundai ha annunciato l’intenzione di spendere circa 63 milioni di won entro il 2025 per auto elettriche, robotica, tecnologica aeronautica e veicoli a idrogeno. Come riportato dall’agenzia Bloomberg, anche il colosso delle vendite al dettaglio e della chimica, Lotte Group, ha condiviso l’impegno a investire 37 milioni di won per rilanciare l’economia della nazione. “In questa maniera le aziende coreane stanno facendo appello al nuovo presidente”, ha affermato a Bloomberg Park Ju-gun, numero uno dell’istituto di ricerca di Seoul, Leaders Index. “Gli investitori dovranno verificare se l’importo promesso da questi investimenti sarà effettivamente eseguito o meno”.

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