PayPal saluta eBay e si quota al Nasdaq

Annunciata la separazione dal sito di e-commerce. Dirigenti, dipendenti, commercianti e utenti hanno suonato insieme la campana a Wall Street. Il Ceo Dan Schulman: focus dell’azienda su pagamenti digitali e assistenza ai clienti

PayPal ha deciso di correre da sola. Il gruppo, che gestisce una delle piattaforme per i pagamenti digitali più conosciute al mondo, ha infatti ufficialmente comunicato la separazione da eBay e la conseguente quotazione, come società indipendente, al Nasdaq. Il simbolo scelto è PYPL: lo stesso utilizzato in passato per la prima quotazione, antecedente all’acquisizione da parte di eBay nel 2002 per 1,5 miliardi di dollari.

I NUMERI DI PAYPAL. Un nuovo capitolo si apre così per la società, che ha all’attivo un anno di successi: il fatturato 2014 ha superato gli 8 miliardi di dollari, mentre i clienti attivi sono stati oltre 169 milioni in 203 mercati nel mondo. Quanto invece ai volumi di pagamenti, questi si sono attestati sui 235 miliardi di dollari, quelli su dispositivi mobili su 46 miliardi di dollari. “PayPal è la piattaforma aperta per i pagamenti digitali più conosciuta al mondo e il portafoglio digitale considerato più affidabile e più utilizzato. Siamo estremamente lieti di dare il benvenuto al giorno della nostra quotazione, che segna l’inizio di un nuovo importante capitolo nella storia della nostra azienda”, ha commentato Dan Schulman, presidente e Ceo della società. “Grazie alle tecnologie mobili, i metodi di pagamento stanno cambiando: oggi le persone possono gestire e trasferire il proprio denaro in modo più semplice, più sicuro e più conveniente che mai. Come società indipendente, PayPal ha la straordinaria opportunità di rafforzare il proprio ruolo di promotore e partner nei confronti di utenti e commercianti, oltre che di poter contribuire alla definizione di questo settore via via che la natura stessa del denaro si evolve sempre più rapidamente verso nuove forme digitali”.

Quanto agli obiettivi futuri, il focus sarà sui pagamenti digitali e sull’assistenza ai clienti. “Viviamo in un’epoca di grande trasformazione tecnologica, dove anche la gestione del denaro da parte dei nostri consumatori è in evoluzione. Il nostro ruolo è quello di poter creare i migliori prodotti per venire incontro alle loro esigenze”, ha affermato Dirk Pinamonti, Head of Relationship Management Italy di PayPal. “Al centro della nostra visione c’è una convinzione profonda che possiamo realizzare la nostra missione solo quando consentiamo ai nostri clienti di raggiungere i loro sogni, e quello di oggi è un grande passo per andare in questa direzione”. Nei piani di PayPal, come sottolineato dal Ceo Schulman, c’è la volontà di dare vita a “una piattaforma indipendente dalla tecnologia e in grado di offrire il massimo valore agli utenti e ai commercianti, sia online che tramite le app e nei punti vendita”. Ma ora che eBay e PayPal sono due gruppi distinti, gli azionisti in possesso di titoli eBay riceveranno un’azione ordinaria di PayPal per ogni azione posseduta in data 8 luglio 2015, con valori di quotazione all’emissione di 27,02 dollari per eBay e di 38,63 dollari per PayPal.

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Articolo aggiornato il 21 luglio, alle ore 9.32

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