Netflix: tutti i numeri del quarto trimestre 2022

Lo scorso anno si è concluso con 231 milioni di abbonati e 32 miliardi di ricavi

Il quarto trimestre 2022 di Netflix (l’ultimo che vede Reed Hastings come Ceo) si conclude con ricavi pari a 7,8 miliardi di dollari, per un incremento anno su anno dell’1,9%. Il reddito operativo ammonta a 550 milioni di dollari. Il 2022 si conclude dunque con 32,5 miliardi di ricavi, un profitto operativo di 6,3 miliardi e un margine operativo del 20%. Le previsioni per il primo trimestre 2023 sono di 8,1 miliardi di ricavi e un reddito operativo di 1,6 miliardi.

I dati regione per regione

Ed ecco dunque i dati regione per regione. L’area UCAN ha registrato ricavi per 3,5 miliardi (3,6 nel terzo trimestre 2022) e conta 74,3 milioni di abbonati. L’area EMEA ha registrato ricavi per 2,35 miliardi (2,37 nel terzo trimestre 2022) e conta 76,7 milioni di abbonati. L’area LATAM ha registrato ricavi per 1,01 miliardi (1,02 nel terzo trimestre 2022) e conta 41,7 milioni di abbonati. L’area APAC ha registrato ricavi per 857 milioni (889 milioni nel terzo trimestre 2022) e conta 38 milioni di abbonati.

Abbonati in aumento

Il quarto trimestre 2022 si conclude per Netflix con 230,7 milioni di abbonati per un incremento del 4% sullo stesso trimestre 2021. Per il primo trimestre 2023 si prevede un modesto incremento. Questo si deve anche all’implementazione del nuovo modulo per abbonamenti condivisi: Netflix prevede infatti disdette («dalla nostra esperienza in America Latina»), ma nel complesso si prevede un incremento generale dei ricavi con l’attivazione di abbonamenti standalone.

Quale andamento per il piano con pubblicità?

Pochi, al momento, i riferimenti circa l’andamento del nuovo piano con pubblicità: Netflix fa riferimento a un engagement migliore delle aspettative e ritiene che il prezzo più basso possa condurre a un incremento degli abbonati. «La reazione generale a questo lancio da parte dei consumatori e degli invertitori ha confermato la nostra idea che il piano adv abbia solide basi economiche (o per lo meno in linea o meglio rispetto all’offerta ad-free simile) e che genererà ricavi incrementali e profitti, anche se l’impatto sul 2023 sarà modesto, visto che (l’offerta) crescerà lentamente nel tempo».

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