Mediaset, più Pay Tv e meno pubblicità

Si riduce il rosso per l’azienda: i primi nove mesi del 2013 evidenziano un risultato negativo per 27,3 milioni di euro

I primi nove mesi del 2013 di Mediaset si chiudono, a livello consolidato, con ricavi pari a 2,39 miliardi di euro (2,65 miliardi nei primi nove mesi del 2012) e un risultato operativo (Ebit) pari a 109,6 milioni (46,9 nello stesso periodo 2012). Il risultato netto è negativo per 27,3 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -45,9 milioni dei primi nove mesi del 2012. Per quanto riguarda l’Italia, i ricavi netti si attestano su 1,8 miliardi (due nel gennaio-settembre 2012) per un risultato operativo (Ebit) pari a 64,2 milioni di euro.In flessione la raccolta pubblicitaria (Publitalia ’80 e Digitalia ’08): da 1,65 miliardi di gennaio-settembre 2012 a 1,43 miliardi (-13,5%). Crescono invece i ricavi Pay tv Premium, a 410,3 milioni (+7,3%). I costi totali scendono a 1,74 miliardi di euro (-13,2%), superando gli obiettivi di efficienza annunciati. Il risultato netto è ancora negativo, -36,5 milioni, ma in miglioramento rispetto ai -62,6 evidenziati nei primi nove mesi del 2012. In Spagna, Mediaset España ha registrato ricavi netti consolidati per 583,9 milioni di euro (629,8 nel 2012), con ricavi Adv lordi in flessione del 10,7%, a 564,5 milioni. L’utile netto è quasi dimezzato, da 40,7 milioni nei primi nove mesi del 2012 a 22,1 milioni.Sulla base dei risultati, il gruppo anticiperà di un anno l’esecuzione del piano triennale 2012-2014 e migliorerà di ulteriori 50 milioni di euro il risparmio complessivo dal 2011 rispetto a quanto previsto dal piano originario (450 milioni). L’obiettivo, per la fine dell’anno, è di ridurre ulteriormente il debito consolidato rispetto al 31 dicembre 2012.

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