M&A, i migliori affari del 2014

Legalcommunity, testata di riferimento del mondo legal, ha consegnato i primi Corporate M&A Awards coronando i migliori studi e le operazioni più redditizie dell'anno passato

Sono stati consegnati ieri 2 luglio, alla Pelota di Milano, i Legalcommunity Corporate M&A Awards: la testata di riferimento del mondo legal ha premiato le eccellenze del mercato legale e finanziario che operano nel settore, nell’anno in cui il comparto risulta in decisa ripresa. In particolare, sono stati incoronati i quattro migliori M&A chiusi in Italia nell’ultimo anno, che si collocano in settori chiave dell’economia italiana: Food, Fashion, Forniture, Pharma.

Si tratta delle operazioni con cui Campari ha acquisito Fratelli Averna (società nota per la produzione degli amari Averna e Braulio) nel Food; Versace ha aperto le porte del proprio capitale a Blackstone con un investimento da parte di quest’ultima di 210 milioni nel Fashion; Italian Design Brand è nato con l’integrazione di Gervasoni per il Furniture e il passaggio a livello mondiale della divisione vaccini di Novartis a GlaxoSmithKline per il Farmaceutico.

AVVOCATI RAMPANTI. Per l’operazione Campari-Averna premiati, oltre ai rappresentanti delle aziende, anche i soci degli studi legali Pedersoli e Associati e Roedl & Partner e gli advisor di Vitale & Co. Chiomenti, Gattai Minoli Agostinelli & Partners, Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners, Pirola Pennuto Zei e Simpson Thacher Bartlett LLP sono le law firm premiate per l’operazione Versace oltre al private equity Blackstone e agli advisor Banca IMI, Goldman Sachs, Lazard. Per l’operazione Italian design brand, invece, il riconoscimento è andato ai legali di Eversheds Bianchini, Gattai Minoli Agostinelli & Partners, Nctm, Ernst & Young, Tremonti Vitali Romagnoli Piccardi, i rappresentanti della Gervasoni, gli advisor di Unicredit e DVR Capital e Private Equity Partners. Infine, gli studi legali Bonelli Erede Pappalardo, Freshfields Bruckhaus Deringer e Linklaters hanno ritirato il premio per il deal GlaxoSmithKline-Novartis.

Assegnato infine anche un premio speciale all’Ipo dell’anno: la quotazione di Rai Way ha visto salire sul palco Salvatore Lo Giudice, general counsel Rai, assieme ai legali di Bonelli Erede Pappalardo, Clifford Chance, e Squire Patton Boggs e agli advisor di Banca Imi, Credit Suisse, Bnp Paribas, Citigroup, Leonardo & Co., Mediobanca e PwC.

ALTRO CHE CRISI. Nell’indagine svolta per individuare le migliori performance dell’anno passato, Legalcommunity ha registrato un mercato in grande fermento, con un incremento del 39% del numero di operazioni rispetto all’anno precedente, con un valore medio di 235 milioni di euro. La tendenza positiva continua nel primo semestre del 2015, con un incremento del 200% sullo stesso periodo del 2014.

«Il mercato Corporate M&A è in grande ripresa, un settore arrivato a rappresentare la parte più consistente (30%) del fatturato per gli studi legali d’affari italiani»,spiega Nicola Di Molfetta, Direttore di legalcommunity.it. »I premi che abbiamo istituito sono quindi un riconoscimento alle law firm protagoniste di questo fermento: tra conferme e sorprese, il dato che emerge è il ringiovanimento del mercato e il convergere di nuove energie in un settore ampio, che ha già manifestato ottimi segnali nell’ultimo anno e che guarda al futuro con ottimismo».

ALTRI PREMI. Per quanto riguarda gli altri attesti, Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners è stato insignito del Premio “Studio dell’anno” per la sua squadra di circa 150 professionisti operanti nel settore e per aver al suo attivo alcune tra le operazioni più importanti dell’anno per valore economico e strategico: 38 deal per un valore complessivo di 6,1 miliardi. Il riconoscimento di Avvocato dell’anno Corporate M&A è per Paolo Ghiglione di Allen & Overy, tra i record man del 2014 per numero di operazioni: 8 mega deal per un valore complessivo di 7,9 miliardi di euro.

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