La Fed rialza i tassi Usa: la crisi è finita

Prima variazione positiva dal 2006, tassi allo 0,25%-0,50%. Jellen: «Non ci sarà una nuova recessione»

La Fed rivede al rialzo i tassi di interesse Usa. Si chiude così l’era dei tassi zero, aperta nel 2008 per contrastare la recessione innescata dallo scandalo subprime. La banca centrale americana ha deciso la prima revisione al rialzo dal giugno 2006, portando i tassi allo 0,25-0,50%: si tratta del primo rialzo dal giugno del 2006. «L’aumento moderato riconosce i progressi dell’economia», ha detto il presidente Janet Yellen sottolineando la fine di una «fase straordinaria» della politica monetaria. L’annuncio è stato accolto positivamente dai mercati, con un +1% a Wall Street nonostante un altro pesante calo del petrolio (a 35,52 dollari al barile».

Per il futuro, si annunciano altri aumenti graduali e la politica monetaria continuerà a supportare l’economia. «Non sono preoccupata per una nuova recessione», ha assicurato la presidente della Fed, «sono fiduciosa sui fondamentali dell’economia americana».

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