L Brands cede il 55% di Victoria’s secret. Wexner non sarà più Ceo

A comprare la quota di maggioranza un fondo di private equity, per 525 milioni di dollari

La situazione di Victoria’s secret appare sempre più traballante. Dopo la notizia sul crollo delle vendite e degli utili, ora arriva quella della cessione della partecipazione di maggioranza. L Brands, il gruppo che al momento possiede il marchio di biancheria intima sexy, infatti, ha deciso di cedere il 55% del brand (nel dettaglio Victoria’s Secret Lingerie, Victoria’s Secret Beauty e Pink) al fondo di private equity Sycamore Partners, per la cifra di 525 milioni di dollari. Non solo: Leslie Wexner, fondatore del brand diventato famoso grazie anche alle sue “modelle-angelo”, non sarà più amministratore delegato e presidente, ma “solo” presidente emerito. A prendere il suo posto sarà Andrew Meslow. «Crediamo che la separazione di Victoria’s Secret in una società non più quotata in Borsa rappresenti la migliore opportunità per riportare i business ai loro storici livelli di redditività e crescita», ha dichiarato Wexner, che di recente è stato travolto dallo scandalo del me too. Risollevare le sorti di Victoria’s secret, comunque, non sarà un’impresa facile. Il marchio, infatti, non è più ritenuto attuale e le vendite sono sempre più in crisi.

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