La startup svedese Klarna, divenuta celebre per il modello buy now, pay later, prepara ufficialmente il suo debutto in Borsa. Una mossa attesa, che avverrà a Wall Street forte di una valutazione superiore ai 15 miliardi di dollari, con prospettive di arrivare a 20 miliardi.
Nonostante un passato recente caratterizzato da oscillazioni significative — nel 2021, come si ricorda in un articolo del Sole 24 Ore, la società era stata valutata 45,6 miliardi di dollari — Klarna punta a riprendere una crescita consolidata. Fondata su una strategia che consente ai consumatori di acquistare subito e pagare il proprio acquisto a rate, la società ha registrato un’impennata di popolarità durante la pandemia, quando il suo sistema ha aiutato milioni di persone a dilazionare i pagamenti.
Nel tentativo di contenere le perdite, Klarna ha ridotto le assunzioni e sta considerando l’uso dell’intelligenza artificiale per ottimizzare i costi e limitare il personale. Tuttavia, la modalità di pagamento buy now, pay later rimane oggetto di dibattito. Secondo l’amministratore delegato della società, offre vantaggi rispetto alle carte di credito grazie a commissioni inferiori. Alcune associazioni di consumatori e beneficenza, tuttavia, sostengono che questa pratica incentivi un indebitamento eccessivo tra i cittadini. Anche il Regno Unito e gli Stati Uniti stanno considerando regolamentazioni per il settore: il governo britannico ha avviato discussioni nell’ottobre 2024, mentre il Consumer Financial Protection Bureau americano ha iniziato a valutare interventi già da inizio anno.
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