Ittierre e Ferré, firmate le cessioni

Ad Albisetti la società molisana, al fondo americano Prodos il complesso aziendale Ferré. In attesa che anche Samsung esca allo scoperto

Il ministero dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, ha dato il via libera alla cessione dei marchi Ittierre e Gianfranco Ferré rispettivamente al gruppo italiano Albisetti e al fondo di private equity Prodos Capital Managem (Pcm). Dopo oltre venti mesi di amministrazione straordinaria, le ultime due aziende della IT Holding ancora da cedere – Malo è già da tempo passata al gruppo aretino Evanthe – hanno trovato nuovi proprietari.Ad aggiudicarsi Ittierre Albisetti. Il gruppo comasco, attivo nella produzione e commercializzazione di abbigliamento intimo e beach wear , è riuscito a surclassare la cordata composta tra gli altri da Ing, Goldman Sachs e Pioneer. Licenziatario di un portafoglio di brand ampio e articolato (tra cui Bikkembergs, Chloé, Frankie Morello, John Galliano, Roberto Cavalli, Patrizia Pepe, Vivienne Westwood) Albisetti conta, con la nuova acquisizione, di espandere la sua rete di licenze. Per perfezionare la cessione manca solo la ratifica degli accordi sindacali.“Credo molto in Ittierre, azienda che ha tutte le potenzialità per tornare ad essere leader indiscussa a livello mondiale nella produzione e distribuzione di abbigliamento e accessori di grandi brand – ha commentato Antonio Bianchi, amministratore delegato di Albisetti, che ha aggiunto – il nostro gruppo, finanziariamente e matrimonialmente solido, mettere a disposizione di Ittierre le proprie competenze industriali e commerciali maturate in oltre 30 anni di presenza sui mercati moda internazionali”.Per quanto riguarda Gianfranco Ferré il ministro dello Sviluppo Economico ha autorizzato i commissari a accettare l’offerta del fondo americano Prodos Capital Management (Pcm) che compie l’operazione in cordata con la greca Salmar Shipping della famiglia di armatori Salonitis. Il perfezionamento della cessione è condizionato però all’intesa con un partner industriale. Nei mesi scorsi si parlava di Samsung, che però ancora non si è impegnata formalmente a entrare nel capitale di Ferré, probabilmente attendeva che Pcm vincesse prima di esporsi in prima persona.

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