Intesa Sanpaolo: 4,8 miliardi di utili in 6 mesi. È il miglior semestre di sempre

Intesa Sanpaolo, sempre più investimenti in Spagna© Shutterstock

Intesa Sanpaolo ha generato una solida redditività sostenibile, con un utile netto pari a 4,8 miliardi di euro nei primi sei mesi dell’anno (di cui 2,5 miliardi nel secondo trimestre) che consente di accantonare dividendi per 3,3 miliardi di euro. Per gli esercizi 2024 e 2025 la banca ha un obiettivo di utile netto superiore a 8,5 miliardi di euro.

Nel primo semestre 2024, il miglior semestre di sempre per il Gruppo, Intesa Sanpaolo ha generato 3,1 miliardi di euro di imposte, aumentate di mezzo miliardo rispetto al primo semestre dello scorso anno, per effetto della crescita degli interessi netti che ha trainato l’aumento di un miliardo di euro del risultato corrente lordo.

La crescita del risultato corrente lordo è del 14,7% rispetto al primo semestre 2023 mentre ammonta al 16,6% sul piano della gestione operativa, con proventi netti in crescita del 9,6% (interessi netti +16,2%, commissioni nette +6,9%, risultato dell’attività assicurativa +5,5%) e costi in diminuzione dello 0,1%.

Intesa Sanpaolo si conferma così come “un acceleratore della crescita dell’economia reale in Italia”, con circa 20 miliardi di nuovo credito a medio-lungo termine a famiglie e imprese nei primi sei mesi 2024, circa 1.500 aziende riportate in bonis nello stesso periodo e circa 142 mila imprese, dal 2014, preservando rispettivamente circa 7.300 e 711 mila posti di lavoro.

Le iniziative sociali

È importante poi segnalare l’espansione del programma cibo e riparo per le persone in difficoltà, con oltre 41,8 milioni di interventi tra il 2022 e il primo semestre 2024, unita al rafforzamento delle iniziative per contrastare le disuguaglianze e favorire l’inclusione finanziaria, sociale, educativa e culturale, con 17,2 miliardi di euro di credito sociale e rigenerazione urbana tra il 2022 e il primo semestre 2024.

Si registra inoltre un contributo pari a circa 1,5 miliardi di euro di costi complessivamente nel quinquennio 2023-2027 al supporto di iniziative per far fronte ai bisogni sociali (di cui circa 0,5 miliardi di euro già inclusi nei risultati del 2023 e del primo semestre 2024 e la restante parte inclusa pro-quota nelle prospettive di utile netto per l’intero 2024 e il 2025), con circa 1 mila persone dedicate a supportare le iniziative.

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