Hermes-Luis Vuitton: fine delle borsettate

Lmvh e Dior distribuiranno ai propri azionisti le quote del marchio concorrente possedute in portafoglio. Per i beneficiari, compresi Della Valle e Bulgari, una pioggia di euro in arrivo da 3 miliardi

Sono serviti quattro anni e cinque processi, ma alla fine la pace arriva tra i colossi della moda Lvmh ed Hermès. L’accordo è arrivato su proposta del tribunale di Parigi si chiuderà con un dividendo straordinario per complessivi 3 miliardi di euro.

Alla base del contenzioso infatti c’era l’anomala situazione svelata nell’ottobre da Bernard Arnault che annunciò a sorpresa, di detenere il 14,2% del capitale di Hermès, poi incrementato negli anni fino all’attuale 23,5% comprese le quote di Dior e di Lmvh.

Il marchio concorrente reputò la situazione come una scalata ostile e fece causa ai rivali. Dopo quattro anni di liti, la situazione si chiuderà con la redistribuzione delle azioni in mano ad Arnault agli azionisti Lmvh: 1 titolo Hermès ogni 21 azioni del gruppo. Così farà Dior. Per gli i titolari di azioni – tra i quali le famiglie Della Valle e Bulgari – si tratta di un maggior valore complessivo di circa 3 miliardi di euro.

L’operazione dovrà concludersi entro il 20 dicembre e, al termine del passaggio, a Bernard Arnault resterà, a titolo personale, l’8,5% del capitale Hermès. Lvmh, Dior e Groupe Arnault si sono, inoltre, impegnati a non acquistare azioni in Hermès per i prossimi cinque anni.

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