Fiat, ipotesi scorporo per Alfa Romeo

L’a.d. Marchionne punta a rendere il Biscione una società a sé, così come Ferrari e Maserati, per facilitare il rilancio sul mercato

Un’Alfa Romeo più indipendente, un po’ sul modello Maserati, per facilitare il rilancio del marchio. È questo il piano che Fiat ha per uno dei suoi brand più evocativi, che tante volte è stato accostato al gruppo Volkswagen; uno scorporo che, come afferma una fonte ad Automotive News Europe, porterà a conti chiaramente visibili per Alfa e sarebbe necessario “per rendere credibile il nuovo tentativo di rilancio del marchio”. Fiat non ha mai rivelato i conti economici dei singoli marchi all’interno di Fiat Group Automobiles, ma quest’operazione darebbe ad Alfa Romeo un proprio conto profitti e perdite pubblico. Inoltre, cosa ancor più importante per Fiat, lo scorporo porterebbe al Biscione una maggiore autonomia gestionale, simile a quella di Maserati: una società a sé che condivide alcuni stabilimenti di produzione, come Grugliasco, dalle quali escono la Quattroporte e la Ghibili. A proposito di Maserati. Con il marchio di Modena Alfa Romeo sta già cooperando a una nuova architettura a trazione posteriore che verrà utilizzata per la berlina medio-grande Giulia, per l’ammiraglia (che potrebbe chiamarsi Alfetta) e per uno o due Suv.

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