Ferrari, parte lo scorporo da Fca. E il futuro è la Borsa

Marchionne: «La scelta migliore per supportare il gruppo». Approvata la trimestrale Fiat Chrysler: utile netto a 189 milioni. +13,5% il titolo

Via libera allo scorporo di Ferrari: è questa la principale novità emersa dal cda di FIat Chrysler Automobiles.

La notizia è stata subito premiata a Wall Street dove il titolo Fca ha segnato +13,5% in apertura. Benissimo anche Exor (+13%) dopo la fine dei dubbi sull’aumento di capitale.

DESTINO ROSSO. Ma come avverrà la separazione del Cavallino? L’operazione verrà attuata attraverso l’offerta pubblica di una parte della partecipazione di Fca in Ferrari (10%) e la distribuzione della rimanente partecipazione agli azionisti di Fca.

Il tutto dovrà essere completato entro il 2015 e le azioni di Maranello andranno a Wall Street e in un’altra piazza europea.

CONVERTENDO RECORD. Per quanto riguarda i fondi, Fiat Chrysler ha approvato la vendita di un massimo di 100 milioni di azioni e l’emissione di un bond convertendo per massimi 2,5 miliardi di dollari, con i sottoscrittori dei bonc che avrnno diritto a partecipare allo spinoff di Ferrari. I fondi ricavati serviranno per reintregrare il capitale dei titoli cancellati a seguito dell’esercizio del diritto di recesso da parte dei soci Fiat.

Lo scorporo e la quotazione Ferrari rappresentano per Fca «la scelta migliore per supportare il successo del gruppo nel lungo termine» e nel contempo «rafforzano significativamente la struttura del capitale»» è il commento dell’a.d. Sergio Marchionne.

Per il presidente John Elkann «insieme alla recente quotazione delle azioni di Fca sul Nyse, la separazione di Ferrari preserverà la rinomata tradizione italiana e la posizione unica del business di Ferrari consentendo agli azionisti di Fca di continuare a beneficiare del valore intrinseco di questo business».

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