Emi Music divisa tra Universal e Sony

Ufficializzato l’acquisto dell’etichetta musicale da parte della controllata di Vivendi e delle edizioni da una cordata guidata dal colosso giapponese

Emi Music è stata ceduta da Citigroup Inc. a Universal Music (controllata al 100% dal Gruppo Vivendi) per la parte discografica e a Sony Corp. per gli asset delle edizioni musicali. Universal Music si aggiudica quindi una delle storiche rivali nel campo discografico (per la quale hanno inciso tra gli altri Beatles, Pink Floyd, Coldplay) per un prezzo di 1,4 miliardi di euro (1,9 miliardi di dollari). Lucian Grainge, presidente e Ceo di Universal Music Group, secondo quanto riporta l’Ansa, ha commentato: «Si tratta di un’acquisizione storica per Universal Music Group e di un passo importante nella conservazione del patrimonio musicale di Emi. Per me, che sono inglese, Emi è stata la più importante etichetta musicale con cui sono cresciuto. I suoi artisti e le loro canzoni hanno fatto da colonna sonora agli anni della mia adolescenza. Umg è infatti impegnata a conservare l’eredità culturale di Emi e la sua diversità artistica, ma anche a investire in musicisti e persone in grado di incrementare i punti di forza dell’azienda per il futuro». La parte delle edizioni musicali di Emi andrà invece a una nuova cordata guidata da Sony Corp. che rileva la divisione della major inglese che segue il publishing per una cifra di circa 2,2 miliardi di dollari. Secondo diverse indiscrezioni Sony Corp. deterrà una quota del 38%.

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