Chiusura di Borsa, per Milano ottobre positivo

Il Ftse Mib di Piazza Affari termina le contrattazioni senza guadagni né perdite, ma il bilancio del mese segna un +5,3%

Chiusura in perfetta parità per la Borsa di Milano, che, però, archivia un mese decisamente positivo, dopo un terzo trimestre segnato dalle vendite. Come riportato da Reuters, l’indice Ftse Mib a ottobre ha guadagnato il 5,389%. Ottimo anche l’andamento nei primi dieci mesi dell’anno: +18,044%. Per quanto riguarda la giornata di venerdì 30 ottobre, i riflettori sono stati puntati su Telecom Italia, che, dopo aver infiammato la prima parte della seduta, è stata colpita dai realizzi nel pomeriggio e ha chiuso in rialzo solo dello 0,55%. A muovere il titolo la notizia dell’incremento della partecipazione potenziale del finanziere francese Xavier Niel, che alimenta le speculazioni su possibili scenari di scalata francese. Il listino milanese è stato penalizzato soprattutto dalle banche: il paniere è sceso dello 0,67%, con Intesa Sanpaolo (-1,55%) peggio di Unicredit (-0,25%). Restando ai finanziari, riscoperte Unipolsai (+2,52%) e Ugf (+1,29%). L’andamento zoppicante dei prezzi del greggio ha penalizzato Eni (-1,13%) e Tenaris (-0,95%). Spunti per le utilities: A2a +1,3% ed Enel +1,3%. Non sono riuscite a rimbalzare in modo consistente, dopo la caduta che ha fatto seguito alle trimestrali, CNH (invariata) e Fiat Chysler (+1,21%). Tonica Exor : +1,87%. Prese di beneficio su Finmeccanica (-2,38%).

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