Vola la fiducia in Germania (Zew) mentre i dati negativi sulla produzione industriale statunitense allontanano la prospettiva della stretta monetaria della Fed: due notizie che fanno schizzare gli indici delle Borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib ha guadagnato il 2,28%, con Finmeccanica che continua a salire (+5,4%), insieme a tutto il settore continentale della difesa, sull’aspettativa di nuovi investimenti dopo gli attentati terroristici di Parigi. Bene anche Buzzi Unicem (+4,2%) e Fiat Chrysler (+2,6%), che in ottobre in Europa ha registrato un aumento delle immatricolazioni superiore alla media del mercato.
Sul fronte dei cambi, l’euro ha perso terreno a 1,0639 dollari (1,0709 ieri in chiusura). In deciso calo anche il prezzo del petrolio: il future dicembre sul Wti cede l’1,39% a 41,16 dollari al barile.
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