Chiusura di Borsa, calma piatta in Europa: Milano a -0,2%

Brillano Fca e Finmeccanica, scende ancora il prezzo del petrolio

Le principali borse europee chiudono all’insegna della cautela, una settimana, caratterizzata dall’alta tensione per gli attacchi terroristici a Parigi, mentre la Fed conferma che alzerà i tassi a dicembre. Tra i mercati del Vecchio Continente, piccolo passo in avanti per Francoforte, che mostra un progresso dello 0,31%; poco mosso Londra, che mostra un +0,07%. Sostanzialmente invariato Parigi, che riporta un misero -0,08%. La Borsa di Milano, colpita da realizzi, si è mossa sotto la parità con il Ftse Mib, che è scende a 22.140 punti, con uno scarto percentuale dello 0,23%.

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, vola Finmeccanica, con una marcata risalita del 2,49%. Tra gli altri industriali, brilla Fiat Chrysler Automobiles, con un forte incremento (+2,34%). Sulla sua scia corre anche Exor +0,47% che ha registrato una plusvalenza di 24,8 milioni di euro dalla cessione della quota in Banijay. Ben comprata Telecom Italia (+1,72%). Le più forti vendite, invece, si sono manifestate su Unicredit, che ha terminato le contrattazioni a -2,08% per colpa di un downgrade. Male anche Bper (-1,73%) e Intesa Sanpaolo (-1,27%). Tra gli altri titoli, va segnalata Geox (+3,42%) dopo un nuovo accordo in Cina. Crolla invece Moleskine: -7,32%.

Lieve calo del cambio euro/dollaro, che scende a quota 1,065. Stesso segno per il petrolio (che continua gli scambi a 40,21 dollari per barile, in calo dello 0,81% (soffrono Saipem, -1,85%, e Eni, -0,74%).

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