Calciomercato finanziario, ai cinesi una fetta di Inter

Accordo raggiunto tra la famiglia Moratti e China Railway per l’ingresso nel club italiano della società asiatica come secondo più grande azionista. Entro il 2017 un nuovo stadio

E’ ufficiale: un’azienda cinese, la China Railway, sarà azionista di minoranza dell’Inter, società milanese, fra le principali squadre di calcio italiane e di proprietà della famiglia Moratti (gruppo Saras). Il club con sede in Via Durini batte così sul tempo l’altra squadra di Milano, il Milan di Silvio Berlusconi che, meno di 24 ore prima, aveva caldeggiato l’ingresso di nuovi investitori. Dopo mesi di indiscrezioni, l’annuncio ufficiale è arrivato nella serata di mercoledì 1 agosto: “Internazionale Holding S.r.l. comunica di aver raggiunto in data odierna un accordo che prevede l’ingresso di un gruppo di investitori cinesi nel capitale di F.C. Internazionale S.p.A.”. Nella nota del club nerazzurro si precisa che la famiglia Moratti, nella figura del presidente Massimo, “continuerà a mantenere il controllo della società, mentre il gruppo di investitori cinesi – una controllata della China Railway Construction Corporation – sarà il secondo più grande azionista”. Il presidente Moratti si è detto “estremamente felice per questo accordo” che, oltre favorire l’ingresso di liquidità nel club, rafforzerà l’immagine dell’Inter sul mercato asiatico. Inoltre le due società hanno avviato una collaborazione per la costruzione di un nuovo stadio di proprietà entro il 2017. “Nei prossimi mesi verranno individuate di comune accordo le aree potenzialmente interessate al progetto, definito il pool di progettazione e avviate le pratiche necessarie per l’ottenimento delle autorizzazioni”.

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