Borsa, la Grecia non fa più paura. Milano a +0,75%

Atene riapre e crolla del 16%, meno 30% l'indice delle banche elleniche. Ma le altre piazze continentali virano in positivo. Bene Fiat ed Exor nel giorno dell'acquisizione di PartnerRe

Nonostante il crollo della Borsa di Atene che riapre e segna subito -16% (-30% l’indice bancario) e i dati sconfortanti del manifatturiero cinese (ai minimi dal novembre 2011), le piazze europee virano in positivo con l’eccezione di una debole Londra. A Milano gli indici segnano +0,75%, complice il dato sulla produzione manifatturiera che a luglio ha registrato il maggiore aumento da oltre quattro anni. A Piazza Affari hanno continuato a correre le Fca (+3,78%), sempre sull’onda dell’ottima trimestrale annunciata la scorsa settimana e nell’attesa dei dati sulle immatricolazioni italiane di luglio. Le azioni della finanziaria Exor sono salite dell’1,18%, nel giorno dell’annuncio che la holding acquisterà il riassicuratore PartnerRe per 6,9 miliardi di dollari.

Telecom Italia balza 2,5%, mentre si avvicina la fusione tra Wind e 3 Italia che dà verve a tutto il settore. Bene anche Mediaset (+3,29%) e Mediolanum (+5,15%) sull’onda di raccomandazioni positive. Sul fronte dei cambi l’euro passa di mano a 1,0969 dollari (venerdì a 1,1042), mentre il petrolio Wti arretra di oltre l’1% attestandosi a 46,38 dollari al barile.

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