Dopo una lunga trattativa, il colosso farmaceutico Bayer ha messo le mani sulla Monsanto, multinazionale statunitense attiva nel settore della biotecnologia agraria. Quest’ultimo ha accettato l’offerta da 128 dollari per azione che porterà Bayern a spendere ben 57 miliardi di dollari (66 miliardi includendo il debito) rappresentando così la più grande acquisizione di una società tedesca all’estero.
Ci sarà da attendere il via libera dell’Antitrust, che deve evitare violazioni della concorrenza e la costruzione di un monopolio, ma – come riportato dal Corriere della Sera – in casa Bayern si è ottimisti: il gruppo si ritiene complementare a Monsanto per prodotti e presenza geografica.
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