Poco prima di celebrare il matrimonio a Venezia, suscitando le opinioni contrastanti di chi ha dovuto adattarsi alle restrizioni imposte per questioni di sicurezza, Amazon ha subito dei cambiamenti in seguito alla decisione di Jeff Bezos di vendere 3,3 milioni di azioni per un valore di 737 milioni di dollari. Una scelta che sembra essere piaciuta agli investitori. Nel premarket del 2 luglio, infatti, il titolo è in rialzo dello 0,4% a 221,4 dollari per azione.
Secondo la comunicazione depositata alla Sec, il fondatore di Amazon ha effettuato l’operazione tra il 27 e il 30 giugno, mettendo in pratica parte di un piano di cessione azionaria reso noto all’inizio dell’anno per la vendita complessiva di circa 25 milioni di azioni. Ma quali sono le ripercussioni di questa novità?
I dettagli dell’operazione
Amazon sta mettendo in atto un piano. La vendita delle azioni da parte di Jeff Bezos rappresenta solo una parte di questo piano. Si tratta della prima del 2025, se consideriamo che la precedente risale a novembre scorso. Anche in quel caso, sono stati ceduti 3,3 milioni di azioni per 678 milioni di dollari, a un prezzo medio di 205,44 dollari. Da allora, le azioni Amazon sono salite a 223,56 dollari, con un aumento del 9% rispetto all’ultima transazione e di 12 punti percentuali su base annua, superando le performance degli indici di mercato.
In ogni caso il fondatore dell’e-commerce più famoso al mondo rimane il maggiore azionista singolo della società, questo nonostante negli anni abbia progressivamente ridotto la propria partecipazione. Pare infatti che dal 2002 ha venduto azioni Amazon per un valore di circa 44 miliardi di dollari. Dopo l’ultima operazione, detiene 905 milioni di azioni.
La scelta di vendere riguarda un obiettivo ben preciso: i ricavi servono a finanziare le operazioni di Blue Origin, il colosso aerospaziale fondato da Bezos e che sta cercando di competere con SpaceX di Elon Musk. Intanto, il fondatore di Amazon sta proseguendo con le donazioni agli enti di beneficenza. A marzo 2025, ha dichiarato di aver donato azioni per un valore di circa 60 milioni di dollari a enti realtà ancora sconosciute. A maggio, poi, ha donato un altro pacchetto di azioni per un valore di circa 125 milioni di dollari e, a giugno, altri 5 milioni di dollari.
© Riproduzione riservataAmazon: dentro gli stabilimenti l’uomo rallenta, i robot accelerano