Non basta il rialzo a due cifre di Fiat Chrysler (+12%) per consentire a Milano di chiudere in positivo. Dopo l’annuncio dello scorporo di Fiat è schizzato, ma banche e St hanno trascinato giù il listino a -1,64%. Dopo l’allarme lanciato su ricavi e margini del quarto trimestre, il titolo italofrancese perde oltre il 10%.
Malissimo il settore bancario: Mps -8,23% dopo l’ammissione del presidente Alessandro Profumo che ha ammesso che la questione dell’indipendenza potrebbe essere riconsiderata. Giù anche Bper -5,81%, Bpm -5,73% e Banco Popolare -5,72%. Di nuovo in frenata anche Saipem (-6,01%) .
Sul fronte dei cambi, l’euro passa di mano a 1,2751 dollari (ieri 1,274 dollari). Il petrolio (Wti) sale dell’1,33% a 82,5 dollari al barile.
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