Ai Romiti le cravatte Nicky

Dopo l’acquisto del cappellificio Cervo ancora un investimento nella moda per la famiglia Romiti. Obiettivo: valorizzare i marchi storici di alta gamma italiani

A meno di un anno dall’acquisto del cappellificio Cervo, la famiglia Romiti punta ancora sulla moda e lo fa acquisendo il 62,5% di Nicky Chini, storico marchio milanese di sciarpe, foular e cravatte.L’operazione, realizzata attraverso il fondo Bigli 1, ha richiesto un investimento che sfiora il milione e mezzo di euro, al netto di tutti gli investimenti che saranno effettuati nell’ambito del rilancio del brand.Maurizio Romiti ricoprirà la carica di presidente di Nicky, mentre Pietro Bendoni resterà amministratore delegato.“La nostra filosofia – ha dichiarato Maurizio Romiti – è investire in realtà di nicchia caratterizzate da grande tradizione e artigianalità di qualità, valorizzando i marchi storici di alta gamma italiani. Aziende come Nicky rappresentano una ricchezza per l’intero patrimonio industriale italiano, meritano di essere promosse e valorizzate”.

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