Fondo Italiano d’Investimento Sgr comunica il proprio ingresso, con una quota di maggioranza, nel capitale di Santangelo Group, azienda familiare umbra attiva nella produzione di specialità dolciarie da forno destinate alla grande distribuzione.
L’operazione, la quinta realizzata negli ultimi 18 mesi attraverso il Fondo Italiano Agri&Food – Fiaf, prevede l’acquisizione del 70% di Santangelo. Il restante 30% sarà re-investito dall’imprenditore Gianluigi Formichetti, attuale amministratore delegato, che manterrà il medesimo ruolo e la guida operativa dell’azienda anche a valle dell’ingresso del Fondo.
L’ingresso del Fiaf, si precisa in una nota, è finalizzato a “consolidare la posizione di Santangelo come punto di riferimento nel settore dolciario dei lievitati premium, valorizzandone il forte radicamento nel territorio e la sua distintiva produzione artigianale, a supporto di un ambizioso percorso di ulteriore crescita”.
Il percorso di crescita di Santangelo Group
Fondata nel 1968 a Terni, Santangelo produce e vende – in particolare nel canale Grande Distribuzione Organizzata – sia prodotti con marchio proprio che a marchio di terzi (private label). L’azienda, dal 2020 al 2024, ha più che raddoppiato i ricavi, raggiungendo nell’esercizio scorso i 32 milioni di euro. Le esportazioni valgono oltre il 25% del fatturato.
L’azienda si è affermata come produttore di specialità per la prima colazione (croissant), alle quali negli ultimi anni ha affiancato quella di lievitati da forno da ricorrenza (panettoni e colombe in primis), anch’essi realizzati con processi artigianali, materie prime di qualità superiore e destinati al segmento premium del canale Gdo.
Santangelo Group opera attraverso un sito produttivo di 5 mila metri quadrati situato a Terni, rinnovato e ampliato nell’ultimo quinquiennio con nuove linee, macchinari e attrezzature. Vi operano complessivamente circa 180 dipendenti. È inoltre in corso un ulteriore ampliamento che ha l’obiettivo di accrescerne significativamente la capacità produttiva a servizio del piano di crescita condiviso con il Fondo che prevede, tra l’altro, un importante sviluppo delle vendite, anche sui mercati internazionali, soprattutto dei prodotti da ricorrenza premium.
Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro il mese di luglio ed è subordinato, come da prassi, al positivo avveramento delle usuali condizioni sospensive tipiche di queste operazioni.
© Riproduzione riservata