Farfetch alla coreana Coupang. Salta l’operazione Ynap

È il gruppo coreano Coupang di Bom Kim il nuovo proprietario di Farfetch. Il colosso di e-commerce e vendita al dettaglio ha firmato un accordo per ricevere un finanziamento d’emergenza da 500 milioni di dollari per continuare la propria attività. In cambio, Coupang rileverà il business e gli asset del gruppo Farfetch, che comprendono Ngg-New guards group (con i marchi Off-white c/o Virgil Abloh, Marcelo Burlon county of Milan, Palm Angels, Heron Preston, Alanui, Opening ceremony), Farfetch platform solutions e la catena di negozi fisici britannici Browns.

“Farfetch è un punto di riferimento nel panorama del lusso e ha avuto la forza di dimostrare che il lusso online è il futuro del luxury retail”, ha dichiarato il fondatore e Ceo di Coupang, Bom Kim. “Farfetch si dedicherà nuovamente a fornire elevati livelli di esperienze per i marchi più esclusivi del mondo, perseguendo al contempo una crescita costante e ponderata come azienda privata. Vediamo anche enormi opportunità di ridefinire l’esperienza del cliente per i clienti del lusso di tutto il mondo”.

Attraverso questa operazione, Coupang promette di riuscire a “sbloccare l’enorme valore di Farfetch” per il segmento dei beni di lusso personali in Corea del Sud, che ha la spesa pro capite più alta al mondo in beni di lusso personali.

Il declino di Farfetch

Dopo aver rinviato a novembre l’approvazione della trimestrale, la società fondata da José Neves aveva dato mandato a JP Morgan ed Evercore di trovare 500 milioni di dollari con cui avviare il delisting da Wall Street.

La scorsa settimana il titolo aveva perso un 35% del proprio valore raggiungendo un -80% da inizio anno e arrivando a valere poco più di 400 milioni di dollari dopo il picco di 26 miliardi raggiunto nel 2021. Nel 2022 la società aveva registrato vendite per 4 miliardi di dollari, ma 100 milioni di perdite con gli investitori che avevano messo in dubbio la profittabilità del modello di business di Farfetch.

Salta l’accordo per Yoox Net A Porter (Ynap)

Lo scorso ottobre la società di José Neves aveva ricevuto il via libera dalla Commmissione Ue per l’acquisto del 47,5% di Yoox Net A Porter (Ynap) da Richemont, un accordo che era stato annunciato nell’agosto del 2022. Questa crisi ha però messo la parola fine all’operazione.