Epic Games vs Google: l’antitrust dà ragione al produttore di Fortnite

Epic-Games-Fortnite-Google

“Una vittoria per tutti gli sviluppatori di app e i consumatori di tutto il mondo”. Una sentenza che dimostra come le pratiche di Google nel mercato delle app mobili siano “illegali” e che la società sviluppatrice di Android stia “abusando del suo monopolio per imporre tariffe esorbitanti, soffocare la concorrenza e ridurre l’innovazione”. Con queste parole la società di produzione di videogiochi Epic Games ha commentato la vittoria in tribunale contro Google.

Epic Games vs Google (e Apple) tra accuse di monopolio e commissioni

Un successo che arriva dopo mesi di battaglie legali. Era l’agosto 2020, infatti, quando la società che sviluppa videogame popolari come Fortnite aveva iniziato la sua battaglia legale contro Google e Apple, proprietari di Android e iOs, i due sistemi operativi mobile più utilizzati al mondo.

L’accusa di partenza era la stessa: le due società avrebbero abusato della loro posizione dominante sul mercato (per Epic Games si tratta di un vero e proprio “monopolio”) nella distribuzione di applicazioni mobile. In particolare, la società fondata da Tim Sweeney era stanca di dover pagare elevate commissioni per tutti gli acquisti in app dei propri utenti. In risposta a queste accuse, il gioco Fortnite era stato rimosso sia dagli store di Apple che Google.

Se la battaglia legale con Apple non ha avuto gli esiti sperati, nelle ultime ore una giuria del tribunale della California ha dato ragione a Epic Games su tutta la linea. La sentenza non ha solo confermato il monopolio di Google nella distribuzione delle applicazioni su Android e su quello dei servizi di pagamento nelle app, ma avrebbe definito anticoncorrenziali le azioni di Google in questi mercati e giudicato illegale il collegamento tra l’app store Google Play e il servizio di pagamento Google Play Billing. Da Mountain View è già stato annunciato un ricorso.

“Dopo quattro settimane di testimonianze dettagliate i giurati si sono pronunciati contro il monopolio di Google Play su tutti i fronti”, ha commentato su X Tim Sweeney. “Il lavoro del tribunale sulle misure di ritorsione inizierà a gennaio. Grazie a tutti per il vostro supporto!”.

© Riproduzione riservata