Effetto Covid sul sistema delle comunicazioni: persi fino a 5 miliardi

Le elaborazioni di Agcom nella sua Relazione annuale

Entro la fine del 2020 il valore Sic (sistema integrato delle comunicazioni) potrebbe scendere al di sotto dei 50 miliardi di euro, per una perdita tra i 3 e i 5 miliardi rispetto al valore 2019, pari a 52,4 miliardi (-6/10%). È quanto stima Agcom nella sua Relazione annuale per il 2020. Nei primi tre mesi dell’anno il Sic (stimato in 11,6 miliardi di euro) ha perso quasi il 6% rispetto allo stesso periodo 2019. Una flessione pressoché identica in tutti e tre i macrosettori di riferimento: media a -5,6% (da 3,7 miliardi a 3,5), telecomunicazioni a -5,8% (da 6,7 miliardi a 6,3) e servizi postali a -5,8% (da 1,7 miliardi a 1,6). Nel settore media, la flessione ha interessato tutti i comparti con l’eccezione dei servizi Vod, che hanno segnato invece un +42% rispetto a febbrario e +60% rispetto a marzo 2019 superando, secondo i dati Comscore, i 17 milioni di utenti unici.

Difficile elaborare previsioni per il futuro, ma Agcom ritiene che il settore media dovrebbe subire nel corso di tutto il 2020 una contrazione tra il 9 e il 12%, la più importante tra i tre macrosettori (la stima per le Tlc è tra il -6/10% e per i servizi postali tra -3/8%). “Guardando a quello che avrebbe potuto essere l’andamento complessivo del sistema delle comunicazioni nel 2020 in assenza dell’evento congiunturale, l’effetto negativo prodotto dall’epidemia è stimabile tra i 4 e i 6 miliardi”.

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