Ue-Stati Uniti: l’accordo sui dazi in 6 punti

Ue-Stati Uniti: l’accordo sui dazi in 6 puntiLa presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, incontra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump al Trump Turnberry golf club

Con il vertice in Scozia tra Donald Trump e Ursula von der Leyen, è stato scongiurato il rischio di dazi al 30%. L’intesa prevede nuove regole sugli scambi e impegni economici reciproci.

I sei punti principali dell’accordo Ue-Usa sui dazi

  1. Dazio base al 15%
    Dal 1° agosto l’aliquota per la maggior parte delle esportazioni europee negli Stati Uniti sarà fissata al 15%. Questo livello ha sostituito l’ipotesi del 30% minacciata da Washington.
  2. Automobili
    Le auto europee saranno sottoposte a dazi al 15% invece del 27,5% precedente. In cambio, l’Europa riduce le barriere all’ingresso per i veicoli statunitensi.
  3. Acciaio e alluminio
    Su questi settori non ci sono modifiche immediate: restano i dazi al 50%, ma l’Ue e gli Usa discuteranno quote e possibili riduzioni future.
  4. Investimenti e acquisti
    L’Unione europea si impegna a investire 600 miliardi di dollari negli Usa e a comprare energia per 750 miliardi di dollari, oltre ad armamenti e tecnologia americana.
  5. Farmaci e prodotti strategici
    Secondo Bruxelles i farmaci rientrano nell’aliquota del 15%, mentre Trump ha parlato di esclusione. L’accordo include la formula “zero per zero” su prodotti come aerei, semiconduttori e alcune materie prime.
  6. Benefici politici ed economici
    L’intesa evita una guerra commerciale che avrebbe colpito due aree che insieme contano 800 milioni di cittadini e il 44% del Pil mondiale.

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