Tredicesima: nel 2024 attesi 60 miliardi per 36 milioni di italiani

Tredicesima: nel 2024 attesi 60 miliardi per 36 milioni di italiani© Shutterstock

Dicembre, tempo di tredicesima mensilità per milioni di italiani. In particolare, secondo quanto calcolato dall’ufficio studi della Cgia di Mestre, 35,7 milioni di italiani, 19,5 dipendenti e 16,2 pensionati, riceveranno complessivamente 59,3 miliardi di euro, ma 14,5 miliardi verranno prelevati dal Fisco sotto forma di gettito Irpef.

I primi a ricevere la tredicesima saranno i pensionati, che proprio in queste ore vedranno il denaro accreditato sul conto dall’Inps oppure potranno ritirarlo in contanti alle Poste. Successivamente, ma comunque prima delle festività natalizie, toccherà ai dipendenti pubblici e privati, rispettivamente da parte di PA e imprenditori.

La provincia di Roma ha il più alto numero di beneficiari: 2,71 milioni di persone. Seguono Milano (2,47 milioni), Torino (1,4) e Napoli (1,39). Fanalini di coda Vibo Valentia (circa 73.500), Enna (oltre 71 mila ) e Isernia (43.500).

Non solo Tredicesima: ecco il Bonus di Natale

Inoltre 4,6 milioni di lavoratori dipendenti, come calcolato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef), nello stesso arco di tempo incasseranno il bonus di Natale di 100 euro netti. La misura, prevista dal governo, riguarda però solamente i redditi medio-bassi – e comunque non superiori a 28 mila euro – e le famiglie con almeno un figlio: sono questi due dei requisiti essenziali. In aggiunta, anche se non è una novità, circa 400 mila pensionati – tra chi riceve gli assegni inferiori – percepiranno a sua volta una sorta di bonus di Natale pari a 154,94 euro, distribuito automaticamente dall’Inps in presenza delle caratteristiche richieste.

Il totale netto a disposizione delle tredicesime è cresciuto di 4,1 miliardi rispetto all’anno scorso. L’aumento è dovuto innanzitutto al fatto che la “platea” si è ingrandita: è salita di 221 mila lavoratori e 99 mila pensionati. Contemporaneamente il monte stipendi ha vissuto a sua volta un incremento. La Cgia prevede, infine, che la spesa per i doni di Natale calerà di 1 miliardo su base annua, fermandosi a 10 miliardi (-9%). Tra le cause ci sono il Black Friday e il calo generale dei consumi.

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