Scadenza conguaglio Imu il 16 dicembre. Le linee guida

Pagare sarà più facile per i cittadini delle grandi città, mentre resta l’incognita per la cosiddetta mini Imu

Entro lunedì 16 dicembre dovrà essere pagato il conguaglio Imu per seconde case e negozi, una tassa che potrà essere versata sia tramite bollettino postale che modello F24. Come sottolineato dalla Cgia di Mestre, sono chiamati al versamento le imprese, i proprietari di prime case di lusso (categorie catastali A1, A8 e A9) e di tutti gli altri immobili diversi dalla prima casa e dai terreni agricoli.Il calcolo della seconda rata si effettua a conguaglio di quanto versato in acconto a giugno con le nuove aliquote, mentre nei comuni senza cambiamenti basta raddoppiare la somma versata a giugno. Il consiglio, si spiega dalla Cgia, è di controllare sul sito web del Comune di appartenenza le aliquote 2013 applicate. Ormai i dati sono definitivi, essendo scaduti rispettivamente il 30 novembre e il 9 dicembre i termini per deliberare nuove aliquote e pubblicarle.Per le abitazioni principali l’ultimo decreto del governo ha eliminato il saldo di dicembre introducendo però un conguaglio a gennaio, la cosiddetta mini Imu, da pagare solo dove le aliquote sono superiori allo 0,4% (circa 2.500 Comuni), in misura del 40% della differenza fra aliquota comunale e standard.

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