Pioggia di finanziamenti per Sibill, fintech milanese specializzata in soluzioni che semplificano la gestione finanziaria e amministrativa delle pmi. Dopo aver già raccolto 6,7 milioni di euro, la società fondata da Mattia Montepara, Lorenzo Liguori e Dario Prencipe ha appena chiuso un round Serie A da 12 milioni di euro.
Capofila di questo round di investimento, che ha visto la partecipazione di Keen Venture Partners e altri business angel italiani e internazionali, è stato il fondo europeo di venture capital Creandum. “Questo per noi è il primo investimento nel mercato italiano”, ha sottolineato il General Partner, Johan Brenner, “e non dubito che ce ne saranno molti altri in futuro. Con Sibill, il nostro portafoglio si arricchisce di una realtà promettente, accanto ad alcune delle principali fintech europee come Spotify, Klarna, Trade Republic, e Lovable”.
Come funziona Sibill
Integrandosi ai sistemi bancari e al Sistema di interscambio dell’Agenzia delle Entrate, Sibill utilizza l’intelligenza artificiale per automatizzare molte delle attività manuali legate a fatturazione e tesoreria. In questo modo offre una visione in tempo reale di entrate e uscite, aiutando le imprese a tenere in ordine i propri conti e a prendere decisioni rapide e accurate. Oggi, si sottolinea in una nota, la fintech conta oltre 2.600 clienti in tutta Italia, imprenditori e imprenditrici che dichiarano di risparmiare in media circa 5 ore a settimana.
Grazie al capitale raccolto, ora Sibill si prepara ad ampliare il proprio organico (da poco più di 50 persone a 100 entro fine anno) e a sviluppare una nuova soluzione, pensata per aiutare i commercialisti ad automatizzare la contabilità per le piccole e medie imprese. In parallelo, il team lavorerà all’accelerazione dello sviluppo ulteriore della piattaforma, con l’introduzione di nuove funzionalità per automatizzare i pagamenti di tasse, fornitori e dipendenti, permettendo di completarli in blocco senza inserimenti manuali e rischio di errori.
“Tutti i fondi raccolti saranno investiti in Italia”, ha precisato Mattia Montepara, Ceo e co-founder di Sibill, “perché crediamo ci sia un’enorme opportunità: conosciamo a fondo le piccole e medie imprese italiane e siamo convinti di poter contribuire a renderle più produttive e competitive, offrendo loro uno strumento innovativo come Sibill”.
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