Ricetta anticrisi per le imprese, puntare sulla formazione

Per oltre il 40% delle aziende e banche italiane serve un maggiore investimento nelle attività di formazione, in particolar modo quelle legate agli aspetti finanziari

Investire sulla formazione per affrontare meglio le situazioni di crisi. Per le aziende e banche italiane la chiave per uscire dalla recessione è essere preparati, soprattutto negli aspetti legati ai mercati finanziari. E’ quanto emerge dall’indagine dell’Osservatorio legislazione e mercati dell’area finance della fondazione Cuoa su 100 aziende e 50 istituti bancari a livello nazionale e locale. I sondaggi evidenziano che il 41% delle aziende e il 43% delle banche punta a un maggiore investimento nelle attività di formazione, secondo il 40% delle imprese è fondamentale che l’aggiornamento continuo sia accompagnato da un intervento legislativo di revisione delle norme che impattano sulla gestione aziendale. Opinione condivisa, sia pur in termini lievemente più contenuti (30%) anche dal mondo bancario. Una terza strada possibile per uscire dal contesto economico attuale, fortemente sostenuta dalle banche, un po’ meno dalle aziende, e’ la formalizzazione di accordi di settore per migliorare la relazione fra questi due realtà. Le aziende, infatti, si mostrano particolarmente tiepide verso gli istituti di credito, tanto che solo il 18% delle imprese ritiene il miglioramento delle relazioni con le banche funzionale alla crescita dei risultati di bilancio.

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