La crisi del modello mass market e del format Iper è ormai assodato, ma lo conferma dopo l’annuncio di crisi del colosso Auchan, anche i conti del cugino francese Carrefour che a fronte di un fatturato 2014 di 4,25 miliardi di euro chiude i conti dell’anno fiscale con una perdita di ben 112 milioni, decisamente meglio rispetto a 227 milioni di negativo del 2013, ma comunque un risultato pesante.
Se però le voci su una probabile uscita dal mercato italiano di Auchan si inseguano negli ultimi mesi, al contrario le intenzioni del colosso Carrefour che conta 1.600 punti vendita sul nostro territorio, tra store diretti e indiretti, di dire addio all’Italia sono date in netto calo. Questo sarebbe confermato anche dalla decisione dei vertici del gruppo di versare ben 850 milioni alla filiale italiana per varare l’ennesima ristrutturazione aziendale volta come si legge nel bilancio «a una razionalizzazione dei processi, a una rioganizzazione delle strutture operative e a un contenimento dei costi in tutte le aree».
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