Quanto a lungo ancora potranno sopravviere le imprese alle misure anti-coronavirus? Secondo una ricerca globale effettuata tra i principali fund manager di investimenti alternativi svolta dalla società di consulenza Duff & Phelps, massimo tre mesi. È questo, secondo il 47% degli intervistati il limite ultimo dopo il quale la capacità delle varie attività di ritornare a un livello precedente il lockdown verrà irrimediabilmente compromessa.
La survey ha inoltre messo in evidenza che circa i due terzi del campione (il 65%) si aspetta una contrazione del pil globale (pari al -3% o anche maggiore) nel 2020, mentre il 36% stima che il net asset valuations (Nav) diminuirà tra il 6% e il 10% tra l’ultimo trimestre del 2019 e il primo trimestre del 2020. Il 30% ritiene invece che il Nav possa far registrare un calo tra l’11% e il 20%, allungando i tempi per una ripresa che, per alcuni settori, addirittura non arriverà.
Guardando al 2021, il 55% degli investitori vede per il pil del loro mercato di riferimento un’ulteriore lieve decremento, pari a circa il -0,5%, mentre l’11% del campione è maggiormente pessimista, prevedendo una diminuzione del pil del -3% anche nel 2021. Circa la metà (il 47%) degli intervistati ritiene che il valore degli asset aziendali (il fair value dei loro investimenti) non ritornerà ai valori pre-Covid-19 entro la fine del 2021. Il 71%, infine, pensa che le autorità governative del proprio Paese stiano supportando adeguatamente le attività economiche in questo periodo di crisi.
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