La promessa di Matteo Renzi: “Con le riforme 50 miliardi di tasse in meno”

In un’intervista al Tg2 il presidente del Consiglio propone un patto ai cittadini: “Riforme in cambio del taglio delle tasse”. Si partirebbe da Imu e Tasi nel 2016. Guarda l’intervista

Cinquanta miliardi di tasse in meno nei prossimi cinque anni, ma solo se si procederà con le riforme in programma. È la promessa politica del presidente del Consiglio Matteo Renzi che, in un’intervista al Tg2, delinea nel dettaglio la strategia del governo. Quello che propone il premier italiano è un patto per le riforme: “Riforme in cambio del taglio delle tasse”. Se tutto andrà per il verso giusto, ha spiegato, dunque se il Governo riuscirà a far approvare le riforme in cantiere nei tempi voluti, nel 2016 saranno cancellate tutte le tasse sulla prima casa, ossia Imu e Tasi, nel 2017 si dirà addio a buona parte dell’Ires che grava sulle società, mentre nel 2018 si procederà con lo scaglionamento di pensioni e Irpef. Le coperture? Non sarebbero un problema: “Sono sei mesi che il Governo sta studiano un piano per trovare queste risorse”.

VIA I “CARROZZONI” PUBBLICI. Non solo meno tasse per tutti, ma anche meno spese per lo Stato. Renzi, che dovrà poi passare dalle parole ai fatti, promette: “Da settembre elimineremo molti carrozzoni pubblici perché c’è ancora lo spazio per fare la revisione della spesa, ma servono coraggio ed energia”. Poi si potrà puntare sulla concessione, da parte dell’Unione Europea, di nuovi margini di flessibilità. GIUSTIZIA. Importante sarà anche la rimozione di quei “freni” tipici dell’Italia: “giudici che bloccano aziende, un ricorso che blocca un appalto, gli errori della politica che bloccano i fondi europei”.

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TG2 20:30 del giorno 19/07/2015 servizio n. 1

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