Patrimoniale, pensioni e statali: tutti i no del governo

In un’intervista a Repubblica, Graziano Delrio smentisce in un colpo tutte le voci sui piani economici per l'autunno: «Si parte dalla spending review».

Forse non bastano a tranquillizzare gli italiani, ma le parole di Graziano Delrio a Repubblica provano a fare chiarezza sulle tante voci estive sui piani di «manovra» del governo.

No a patrimoniale, prelievo sulle pensioni d’oro e al nuovo blocco degli aumenti salariali per gli impiegati pubblici: «Ma l’Europa deve abbandonare la paura e tornare a essere un luogo di speranza e di investimenti», le parole del braccio destro del premier Matteo Renzi. Con cui non si sarebbe alcuna divisione, diversamente da quando raccontano gli spifferi di Palazzo: «L’unico nostro problema è che lavoriamo troppo».

Queste le risposte più importanti di Del Rio:

Prelievo sulle pensioni?«Lo escludo in maniera categorica che ci saranno interventi sulle pensioni».

Patrimoniale?«Benché quest’estate il sole non si sia fatto vedere troppo, qualcuno deve aver comunque preso un colpo di calore. La filosofia di questo governo non è mettere nuove tasse».

Estensione del bonus di 80 euro?«Noi siamo il governo dei fatti, quelli che mantengono le promesse. Avevamo detto che l’avremmo esteso non appena fosse stato possibile. Ora purtroppo siamo in presenza di una congiuntura negativa che nessuno – Ocse, Ue, Bce – aveva previsto».

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