Passera, spread produttività ci costa 70 miliardi l’anno

Il ministro dello Sviluppo economico interviene all’inaugurazione di Smau 2012. “Innovazione digitale leva principale per lo sviluppo del Paese. A breve il nuovo direttore generale dell’Agenzia digitale”

Lo spread finanziario costa all’Italia 100 miliardi di euro l’anno, ma c’è un altro spread che pesa sulle spalle del nostro Paese ed è quello legato alla produttività, calcolato in 70 miliardi l’anno. A lanciare l’allarme il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera che, intervenendo in collegamento telefonico all’inaugurazione di Smau 2012, la fiera dell’informatica in corso a Milano, ha sottolineato l’importanza dell’innovazione digitale per il nostro Paese: “E’ la leva trasversale di sviluppo più rilevante ed è necessaria per reinventare continuamente la nostra manifattura”.

Anche in quest’ottica è stata creata l’Agenzia digitale che, spiega Passera, serve anche a “lanciare nuove attività e nuovi servizi” e, in particolare con la legislazione sulla crescita, “si è creato l’habitat normativo più adatto per la crescita e lo sviluppo delle start up”. Per lo sviluppo digitale servono, però, le infrastrutture. “L’Agenzia – aggiunge il ministro – oltre agli interventi per il Sud, prevede anche fondi per superare il digital divide al Nord e sono già stati individuati 800 milioni. L’agenzia – per la quale a breve verrà nominato un nuovo direttore generale – avrà un ruolo molto importante visto che raggrupperà funzioni finora disperse. L’Agenzia – conclude – servirà a lanciare nuove attività e servizi. Come ad esempio le start-up.

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