Padoan: “Togliere Schengen è più pericoloso della crisi dell’euro”

Il ministro dell’Economia sull’Europa: “Sta rischiando forse come non ha mai rischiato da quanto è stata inventata”

Mettere in discussione Schengen, eliminare il trattato tra i Paesi dell’Unione, è ancora più pericoloso della crisi dell’euro che l’Europa ha dovuto affrontare solo qualche mese fa. È quanto sottolineato dal ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, che dall’Università la Sapienza di Roma sottolinea come l’Ue, di fronte all’emergenza migranti, sta vivendo “una situazione eccezionale in cui sta rischiando forse come non ha mai rischiato da quando è stata inventata”.

QUATTRO SFIDE PER L’UE. L’Unione europea, ha aggiunto il ministro, si trova davanti “quattro sfide particolarmente severe”. La prima è l’andamento dell’economia e la disoccupazione giovanile “che non possiamo dire soddisfacente. La seconda è la sfida dei rifugiati che non rappresentano solo uno shock esogeno, ma comportano un cambiamento di stato di natura: ci sono Paesi vicini all’Europa dove mancano le condizioni per una vita dignitosa. Un’altra minaccia è la sicurezza: nelle capitali europee c’è la possibilità di stragi. Questo cambia la vita dei cittadini”. Infine, la sfida “Brexit, vale a dire la possibilità che la Gran Bretagna esca dall’Ue sulla base dell’esito di un referendum. Rappresenterebbe un esempio non virtuoso di come si può uscire da un accordo, pur nel rispetto di regole democratiche, e metterebbe in moto meccanismi analoghi in altri Paesi”.

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