Oval: gli italiani risparmiano il doppio degli altri europei

In occasione della Giornata Mondiale del Risparmio, l’app che permette una gestione semplice e smart del proprio denaro svela gli italiani, rispetto alla media europea, sono molto parsimoniosi.

Non ha il valore statistico di una indagine demoscopica ma secondo i dati di Oval, l’applicazione che facilita il controllo e la gestione delle proprie risorse economiche, gli italiani si confermano dei buoni risparmiatori, specialmente i maschi. L’Homo Italicus risparmia infatti più del doppio rispetto al resto d’Europa, mentre le donne della Penisola si allineano alle colleghe continentali dimostrando meno propensione al salvadanaio. Sulla piattaforma di Oval le donne che accantonano del denaro sono appena il 21%, contro il 79% dei maschi nostrani. “E’ interessante constatare che non sono solo le persone di una certa età a risparmiare, ma anche i millennial se la cavano bene”, ci dice Claudio Bedino, COO e Co-Fondatore di Oval. L’indagine dimostra infatti che la Generazione X (1965-1979) riesce a mettere via in media 122 euro al mese, ma i Millennial non si discostano di molto con un valore che si attesta a 110 euro. I giovanissimi invece, quelli nati dopo il 1995 arrivano solo a 85 euro mensili.

“Quello che osserviamo è che c’è comunque una discreta attenzione al risparmio e che soprattutto i giovani cercano strumenti moderni e innovativi come Oval per accantonare denaro”, conferma Bedino. L’idea di fondo della start up fondata dagli italiani Benedetta Arese Lucini, ex general manager di Uber in Italia, insieme a Claudio Bedino e Edoardo Benedetto, precedentemente co-fondatori della piattaforma B2B di crowdfunding Starteed.com, insieme a Simone Marzola, esperto in machine learning e intelligenza artificiale, è proprio quella di consentire una modalità di risparmio “senza pensieri”.

L’applicazione infatti consente di mettere da parte in automatico piccole somme, arrotondando ad esempio i centesimi delle spese effettuate, e lasciando la libertà di impostare obiettivi di accantonamento di qualsiasi entità, non necessariamente punitivi. “E’ il feedback dei nostri clienti che ci conferma la bontà della nostra iniziativa, quando in molti sono felici di constatare di essere risusciti, senza accorgersi, a mettere via dei soldi extra per le loro spese o pronti da investire”, prosegue Bedino.

E ai Millenial non dispiace affatto l’idea di investire i propri risparmi per incrementare il gruzzoletto, lo fa il 65% di questi utenti perché, anche in questo caso, l’operazione è molto semplice, facilmente controllabile e soprattutto è possibile iniziare con pochi euro (si parte da 10 euro). “Questa possibilità è sicuramente merito della tecnologia che consente oggi di rendere i prodotti finanziari accessibili anche senza la necessità di investire capitali importanti, ma questo elemento consente anche di limitare i rischi, aspetto tutt’altro che banale considerando che le persone non sono necessariamente degli esperti di finanza”.

La formula di Oval Money evidentemente sta funzionando visto che dal 2017, anno di partenza della start up, gli utenti hanno superato quota 350 mila e che nel capitale sociale sono entrati tra l’altro Intesa San Paolo, prima con Neva Finventures, e da pochi giorni con Eurizon Sgr.

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