Nokia e Microsoft, per un terzo ecosistema anti Apple e Google

Non si tratta più di concorrenza tra smartphone: i dispositivi di successo appartengono a un ecosistema vincente fatto di app e servizi. Symbian è stato sovrastato da iOs e Android, ora Nokia punta al riscatto con Microsoft e annuncia il primo telefonino con Windows Mobile entro l’anno…

Supertelefonini senza un mercato. Per avere successo nel settore degli smartphone bisogna offrire non solo il miglior dispositivo sul mercato, ma anche un ecosistema fatto di applicazioni e servizi per i consumatori. “Ormai non è più una battaglia tra dispositivi mobili, è una guerra fra ecosistemi” ha dichiarato Stephen Elop, amministratore delegato di Nokia. Ma il colosso della telefonia finlandese, forse l’ha capito troppo tardi. Nell’ultimo trimestre Nokia ha dovuto lasciare la corona di maggior produttore di smartphone ad Apple. Secondo i ricercatori della Gartner la quota di mercato del colosso svedese nel settore dei telefonini di nuova generazione si è dimezzata dal 50,8 per cento nel secondo trimestre del 2007 (l’anno del primo iPhone) al 25,5 per cento nel primo trimestre di quest’anno.E così, come una Ferrari sulla ghiaia faticherebbe a mantenere la velocità di un’auto da corsa in pista, anche i telefonini Nokia – basati sul sistema operativo Symbian – non sono riusciti a tenere il passo con la competizione degli smartphone e dell’ecosistema Apple; un ecosistema fatto di decina di migliaia di applicazioni che ha presto trovato un rivale di tutto rispetto: il mondo Android di Google.Quando il gruppo finlandese si è reso conto che i suoi sistemi Symbian e MeeGo non potevano reggere l’avanzata dell’iPhone e di Android, si è alleato con Microsoft. “Riconosciamo la necessità di fornire ottimi prodotti mobile e quindi dobbiamo accelerare il ritmo della nostra transizione – ha ammesso Elop –. I nostri team sono allineati, e siamo sempre più fiduciosi che la spedizione del nostro primo prodotto Nokia con Windows Phone avverrà nel quarto trimestre 2011”. Sulla carta i nuovi telefonini saranno un concentrato di potenza e servizi: l’esperienza industriale di Nokia e i suoi sistemi di geolocalizzazione integrata uniti ai servizi Microsoft (il motore di ricerca Bing, le applicazioni Office, i giochi Xbox, ma anche Skype), senza contare la stretta relazione di Nokia con gli operatori mobili. I competitor, però, non staranno a guardare e sarà difficile recuperare il terreno perduto.

© Riproduzione riservata