Mercato del lavoro e spesa pubblica: al via la fase due del governo Monti

In Senato passa la fiducia alla manovra anti-crisi. “Dobbiamo avere fiducia in noi stessi, italiani sottoscrivano Bot e Cct”. Poi sulle misure conferma: tra le priorità del governo anche le liberalizzazioni

La fase due è già iniziata”. Così il presidente del Consiglio Mario Monti conferma la volontà di accelerare sulle misure che, dovrebbero rilanciare la crescita dell’economia. Superato senza troppe sorprese il voto di fiducia al Senato sulla manovra economica ( 257 sì, 41 no) il premier – che ha ringraziato il Parlamento per il sostegno e i partiti per essersi “piegati” alla necessità di appoggiare i sacrifici chiesti agli italiani – ha già illustrato le priorità in agenda dell’esecutivo invitando inoltre gli italiani a investire in titoli di Stato per rinsaldare la fiducia dei mercati sulla tenuta del debito pubblico italiano. “È essenziale che gli italiani sottoscrivano i Bot e i Cct – afferma – dobbiamo avere fiducia in noi stessi”. Primo, grande tema da affrontare sarà quello del mercato del lavoro che, assicura Monti, sarà trattato senza scavalcare le Parti sociali: “Sarà necessario e possibile procedere con le forze politiche e sociali in modo diverso da quello finora usato perché il mercato del lavoro richiede per sua natura un maggior dialogo con le parti sociali”, dice. A questa piccola rivoluzione seguirà “un lavoro intenso sul versante della spesa pubblica a partire dall’amministrazione centrale dello Stato, un lavoro non di giorni ma di mesi che porterà a risultati duraturi”. Per quanto riguarda le liberalizzazioni saranno fatte “scelte coraggiose” tenendo conto delle indicazioni del Parlamento. Sulle misure che entreranno in vigore nei prossimi giorni il premier ha sottolineato: “Abbiamo chiesto sacrifici, ma molto inferiori a quello che avremmo dovuto sopportare senza questa azione di contenimento. Abbiamo fatto tutto il necessario? Certamente – conclude Monti – abbiamo fatto tutto il possibile nel giro di due settimane. Resta un lavoro enorme . Sarà un’opera di lunga lena che il governo intraprenderà e solo in parte attuerà”.

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