Mediobanca, Nagel offre ai soci il 100% degli utili in dividendi per rispondere all’Ops di Mps

Mediobanca, Nagel offre ai soci il 100% degli utili in dividendi per rispondere all’Ops di Mps© Shutterstock

Mediobanca, guidata da Alberto Nagel, risponde all’Ops di Mps con una remunerazione di 4,9 miliardi in tre anni, di questi 4,5 miliardi sono cash. Piazzetta Cuccia ribadisce ancora la mancanza di razionale industrale e finanziario e i forti rischi di esecuzione. In questo modo è stato aggiornato il piano al 2028.

Si tratta di una strategia che “vede il wealth management come segmento prevalente e prioritario di sviluppo”, si legge in una nota. “Il Cib sinergico al suo sviluppo in una logica, unica in Italia, di private & investment banking e  credito al consumo come segmento di diversificazione del rischio macro/controparte ad elevata e sostenibile redditività”.

Cosa prevede il piano di Mediobanca

Fra gli obiettivi strategici di Mediobanca, sotto la guida di Alberto Nagel, c’è un potenziamento del franchise e dell’offerta in tutti i comparti, attraverso 330 nuove risorse commerciali destinate al wealth management. È prevista anche un aumento degli attivi redditizi. Itotale delle attività finanziarie salirà a 143 miliardi (+9%), gli impieghi a clientela a 63 miliardi di euro (+5%), gli rwa a 50 miliardi (+3%).

Si stima una crescita dei ricavi di oltre 4,4 miliardi di euro (+20% nel triennio), con solida contribuzione da parte di tutti i segmenti, e un incremento degli utili pari a 1,9 miliardi di euro (+45% nel triennio).

Nel piano strategico al 2028 si punta a una crescita a livello di gruppo, con Rote al 20%. Il wealth management registrerà l’incremento maggiore, passando dal 4% al 5,2%. Aumenterà anche la remunerazione degli azionisti fino a 4,9 miliardi nel triennio di cui 4,5 miliardi in dividendi e 400 milioni tramite il completamento del piano di riacquisto e cancellazione di azioni proprie. Inoltre è prevista una ottimizzazione della struttura del capitale con Cet1 al 14% (dal 15%) e un’emissione di strumenti AT1 per 750 milioni, che portano il Tier1 capital al 15,5%.

Il commento di Nagel

“L’estensione al 2028 del piano dimostra come Mediobanca sia in grado di realizzare, pur in un contesto macroeconomico complesso, un’ulteriore solida crescita di ricavi, utili e redditività, puntando a conseguire i migliori rendimenti di settore, associati a un basso profilo di rischio e di execution nonché a un significativo aumento della remunerazione degli azionisti”, ha dichiarato il Ceo di Piazzetta Cuccia.

Secondo quanto comunicato da Mediobanca, il piano sarà reso più solido dall’offerta su Banca Generali. “Sarà in grado di creare un leader europeo nel wealth management per dimensioni, capacità di crescita e remunerazione degli azionisti, il cui closing è previsto per il prossimo mese di ottobre”, ha spiegato Alberto Nagel.

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