Manovra, testo al Quirinale in 39 articoli: i punti principali

A quattro giorni dall’approvazione del Consiglio dei ministri, il decreto Manovra arriva finalmente al Quirinale. Composto da 39 articoli e due allegati il testo contenente “disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria” tratta sì il taglio dei costi della politica, ma prevede anche tasse previste (come quella sulle auto di grossa cilindrata) e non previste (una su tutte quella sul deposito titoli). Ecco nel dettaglio i provvedimenti principali inviati al Quirinale che domani, martedì 5 luglio, saranno oggetto di una conferenza stampa congiunta al ministero dell’Economia e delle finanze alla quale parteciperanno i ministri Giulio Tremonti, Renato Brunetta, Paolo Romani e Maurizio Sacconi:

COSTI DELLA POLITICA. 1) Finanziamento partiti: dalla prossima legislatura previsto un ulteriore taglio del 10% cumulando così una riduzione complessiva del 30%. 2) Aerei Blu: garantiti solo per le 5 massime cariche dello Stato (presidente della Repubblica, presidenti di Camera e Senato, presidente del Consiglio e presidente della Corte Costituzionale). Le eccezioni saranno “specificamente autorizzate, soprattutto con riferimento agli impegni internazionali e rese pubbliche sul sito della Presidenza del Consiglio dei ministri, salvi i casi di segreto per ragioni di Stato”. 3). Auto blu: la cilindrata delle auto di servizio non può superare i 1600 cc a eccezione delle auto per le cinque più alte cariche dello Stato. Le auto blu attualmente in servizio possono essere utilizzate solofino alla loro dismissione o rottamazione e non possono essere sostituite. 4) Benefit: fatta eccezione per il presidente della Repubblica e ferme restando le norme in materia di sicurezza nazionale e protezione personale – è previsto che “dopo la cessazione dell’ufficio” i titolari di “qualsiasi incarico o carica pubblica” anche negli organi costituzionali (…) e regionali, a loro favore “non possono essere utilizzati immobili pubblici, anche ad uso abitativo, né destinato personale pubblico, né messi a disposizione mezzi di trasporto o apparati di comunicazione e di informazione appartenenti ad organi o enti pubblici o da questi comunque finanziati”.

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Election day. Dal 2012 le elezioni amministrative e quelle politiche si volgeranno “in un’unica data nell’arco dell’anno”. Se nel medesimo anno si svolgono anche le elezioni Europee, l’election day si terrà nella data stabilita per le elezioni del Parlamento Europeo.

Deposito titoli, bollo fino a 380 euro. Il bollo che si applica alle comunicazioni relative al deposito di titoli può salire infatti fino a 380 euro se ha un ammontare complessivo a cinquantamila euro ed è gestito da una banca. L’importo varierà in base al valore del conto: dai 120 euro annuali per le comunicazioni di intermediari finanziari ai 150 per i conti inferiori ai 50 mila euro relativi a comunicazioni di depositi titoli presso banche, fino ai 380 euro annuali se si supera questa soglia.

Irap per banche e assicurazioni. Per gli istituti di credito e per le altre società finanziarie l’Irap sale al 4,65% mentre per le assicurazioni passa al 5,90%.

Tassa sui Suv, 10 euro per chilowatt. A partire dal 2011, “per le autovetture e per gli autoveicoli per il trasporto promiscuo di persone e cose è dovuta una addizionale erariale della tassa automobilistica, pari ad euro 10 per ogni chilowatt di potenza del veicolo superiore a 225 chilowatt, da versare alle entrate del bilancio dello Stato”.

Blocco rivalutazione pensioni. Confermato per il biennio 2012-2013 il blocco della rivalutazione delle pensioni superiori “a cinque volte il trattamento minimo di pensione Inps. Per le fasce di importo dei trattamenti pensionistici comprese tra tre e cinque volte il predetto trattamento minimo Inps l’indice di rivalutazione automatica delle pensioni è applicato nella misura del 45%”. Età pensionabile per le donne: si parte dal 2020 con un mese in più oltre i 60 anni per arrivare al 2032 con l’ultimo scaglione.

Nuove assunzioni e stipendi pubblici. Confermata la “proroga di un anno dell’efficacia delle vigenti disposizioni in materia di limitazione delle facoltà assunzionali per le amministrazioni dello Stato”, con l’esclusione di Polizia, Vigili del Fuoco, agenzie fiscali e enti pubblici non economici e confermata anche “la proroga fino al 31 dicembre 2014 delle vigenti disposizioni che limitano la crescita dei trattamenti economici anche accessori del personale delle pubbliche amministrazioni”.

Rete carburanti. Possibilità di vendita di prodotti no-oil ed estensione massiccia dei self service. Sparisce la possibilità di vendita di tabacchi. Ogni impianto dovrà essere dotato di self service con pagamento anticipato che dovrà funzionare anche in presenza del gestore. Vengono introdotte differenti tipologie contrattuali per l’approvvigionamento. Il fondo per la razionalizzazione della rete potrà essere usato (massimo per il 25%) per contributi alla chiusura degli impianti, i Comuni dovranno individuare gli impianti da chiudere.

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